Capire la bolletta di EnergieChiare 3

Benvenuti alla Pagina Tre della Nostra Guida alla Bolletta del Gas

Scopriamo le parti specifiche della bolletta per aiutarvi a comprendere ogni dettaglio fondamentale.

Questa guida vi permetterà di gestire meglio e più consapevolmente i vostri costi energetici.

 

 

Dati della Fornitura: Informazioni Contrattuali

Dati della Fornitura:

Indirizzo di Fornitura: La vostra bolletta inizia con l’indirizzo preciso dove il gas viene fornito. Questo è dove il contatore del gas è fisicamente localizzato – fondamentale per servizi e controlli.
Data di Attivazione Fornitura: La data di inizio del vostro attuale contratto di gas.

Denominazione Contratto: Il tipo di contratto che avete scelto, come ‘PFOR Fisso per Clienti Domestici’ indica che avete una tariffa fissa.

Può essere utile per budget prevedibili ogni mese.

Condizioni Tariffarie: Queste potrebbero essere indicate come ‘n.d.’ se il dettaglio delle condizioni tariffarie non è disponibile al momento della stampa.

Controllate sempre online o contattate il fornitore per i dettagli completi.

Codice Offerta: Riportando questo codice sul Portale Offerte di ARERA, potete andare ad identificare le caratteristiche della vostra offerta.

Scadenza Contratto: ‘Indeterminata’ significa che il vostro contratto non ha una data di fine prestabilita e continuerà finché non decidete di cambiarlo o di terminarlo.

 

Consumo Annuo e Consumo Progredito

Consumo Annuo: Il valore indicato è “Smc”, che sta per metri cubi standard, una misura comune dell’uso del gas. Non è specificato il valore numerico in questa parte dell’immagine.

Consumo Progressivo: Il valore riportato è di “1.377 Smc”. Questo rappresenta il consumo registrato dall’inizio dell’anno, inclusi i consumi dell’attuale fattura.

 

Caratteristiche Tecniche: Specifiche del Contatore

 

 

PDR (Punto di Riconsegna): Questo è il numero unico del vostro contatore di gas, come un indirizzo esatto nel sistema di distribuzione del gas. Quando si effettuano controlli o si hanno questioni tecniche, è questo il numero che identifica la vostra fornitura.

 

Tipologia di Cliente: “Domestico” significa che il gas è utilizzato in una casa privata, non in un’azienda o in un’attività commerciale.

 

Tipologia d’Uso: “Riscaldamento” indica che il gas fornito viene principalmente usato per mantenere calda la vostra abitazione.

 

Classe del Misuratore: La classe G 4 il calibro e la portata del vostro contatore. Questo influisce su quanto gas può fluire attraverso di esso e viene usato per calcolare il vostro consumo.

 

Coefficiente C: Un valore di 1,0 è un fattore di conversione standard usato nei calcoli per convertire il volume del gas alle condizioni base.

 

Tipo Contatore: “Senza correttore” indica che il contatore misura il gas senza correggere per fattori come la pressione o la temperatura.

 

PCS (Potere Calorifico Superiore): Viene usato per determinare quanto energia ricevete dal gas che usate. Il numero 0,039532 GJ/Smc rappresenta quanta energia è contenuta in un metro cubo standard di gas.

 

Punto di Consegna (REMI): Il numero associato è come un codice postale per il vostro contatore all’interno della rete energetica nazionale.

 

Matricola: Questo sarebbe il numero di serie del vostro contatore, che lo identifica univocamente.

 

Dettaglio delle Imposte:

 

Accise e Addizionali: Due voci fisse che vediamo in ogni bolletta. Sono tasse che lo Stato applica al consumo di gas naturale.

 

Accisa: È una tassa sul consumo di gas naturale. Nella bolletta, vediamo due righe per l’accisa:

  1. Per i primi 480 a 1.560 metri cubi standard (Smc), il prezzo è di 0,17 €/Smc.
  2. Oltre i 1.560 Smc, il prezzo aumenta a 0,186 €/Smc.

Questo significa che più gas consumate, più alta può essere l’accisa che pagate.

 

Addizionale Regionale: Questa è una tassa che varia a seconda della regione in cui vivete. Anche questa ha due tariffe:

 

  1. Fino a 1.560 Smc, si paga 0,0258 €/Smc.
  2. Anche qui, oltre i 1.560 Smc, si paga la stessa tariffa di 0,0258 €/Smc.

Le quantità indicate mostrano quanto gas è stato considerato per queste imposte e l’importo finale che pagate.

 

Consumi Fatturati:

Date di Lettura: Vedrete due periodi, ‘Dal’ e ‘Al’, che indicano l’inizio e la fine del periodo di fatturazione.

Per esempio, ‘Dal 01/11/2023’ e ‘Al 30/11/2023’ per il primo periodo, poi ‘Dal 01/12/2023’ e ‘Al 31/12/2023’ per il seguente.

 

Tipo di Consumo: La voce ‘Stimati’ significa che il consumo effettivo non è stato comunicato dal Distributore o da una vostra auto-lettura, ma è stato stimato sulla base del consumo annuo comunicato dal Distributore o indicato sul vostro contratto.

 

Consumo [Smc]: Qui vedrete la quantità di gas che avete consumato, espressa in metri cubi standard.

Nell’immagine, per il primo periodo è di 235 Smc, e per il secondo è di 288 Smc.

 

Consumo Precedente Fatturato [Smc]:Questa colonna mostra, nel caso di conguagli, il consumo fatturato in precedenza confrontandolo con il dato effettivo dell’attuale fattura.

 

Differenza [Smc]: La differenza, nel caso di conguagli, tra il consumo effettivo rilevato e quello precedentemente stimato.

 

Fattura Precedente: Indica la fattura precedente rispetto alla quale viene calcolato il conguaglio.

In questo caso, tali colonne sono tutte vuote.

 

Conclusione

Con quest’articolo, abbiamo finito la pagina tre. Avendo spiegato meglio questi dettagli, speriamo che abbiate una migliore comprensione della pagina.

Per qualsiasi dubbio o domande, restiamo sempre a vostra disposizione.

 

Lo staff di EnergieChiare

 

Questo è il link dove abbiamo preso spunto:
https://www.arera.it/bolletta/guida-alla-lettura-delle-voci-di-spesa-gas
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