Challenge: charging of your electric car

Ricarica dell’auto elettrica in casa: come ottimizzare i consumi per massimizzare il risparmio sulla bolletta.

  • Introduzione: La ricarica domestica come vantaggio economico
    • La ricarica “fai da te”: costi reali e potenziale di risparmio.
    • Obiettivo: Trasformare l’auto in un alleato per l’efficienza energetica.
  • Le basi dell’efficienza e le “3 leve” di risparmio
    • Il rapporto tra potenza della stazione di ricarica e contatore (Non far saltare la luce).
    • Le leve fondamentali: tariffa, hardware e abitudini.
  • Strategia di ottimizzazione #1: sfruttare le fasce orarie notturne
    • Analisi delle tariffe biorarie e la programmazione della ricarica.
  • Strategia di ottimizzazione #2: Il dispositivo di ricarica che pensa da solo
    • Il bilanciamento dinamico (DLM) e l’integrazione con il fotovoltaico.
  • Conclusioni finali

Introduzione: La ricarica domestica come vantaggio economico

La ricarica dell’auto elettrica è uno dei grandi vantaggi della mobilità moderna. Non è solo una scelta sostenibile, ma è anche, potenzialmente, la più economica. Tuttavia, per trasformare questo potenziale in un risparmio reale, è fondamentale ottimizzare il momento e il modo in cui l’auto viene alimentata a casa. La ricarica domestica non è solo una questione di comodità, ma una vera e propria strategia finanziaria che richiede attenzione e metodo.

La ricarica “fai da te”: costi reali e potenziale di risparmio.

Se confrontiamo il costo medio dell’energia prelevata dalle colonnine pubbliche veloci o ultra-veloci, spesso soggette a tariffe a consumo e talvolta a tempo, la ricarica casalinga offre un netto vantaggio economico. Sfruttando la propria tariffa domestica, si può avere un controllo totale sui costi. Il potenziale di risparmio annuo, generato dalla ricarica “fai da te”, è enorme, a patto di sapere quando e come prelevare l’energia dal contatore.

Obiettivo: Trasformare l’auto in un alleato per l’efficienza energetica.

L’obiettivo di questa guida non è solo mostrare i benefici della ricarica a casa, ma fornire le chiavi per l’ottimizzazione completa. Il veicolo elettrico, se gestito attraverso il bilanciamento dei carichi e la programmazione intelligente, si trasforma da semplice consumatore di energia a un alleato per l’efficienza energetica domestica. Continua a leggere per scoprire le strategie essenziali per tagliare i costi in bolletta e ricaricare in modo “smart”.

Le basi dell’efficienza e le “3 leve” di risparmio

Prima di vedere i trucchi per ricaricare, è importante capire come funziona l’energia in casa vostra. Usare l’auto elettrica a casa non è solo attaccare una spina; è una cosa che ha bisogno di metodo e attenzione per darvi un vero risparmio.

Il rapporto tra potenza della stazione di ricarica e contatore (Non far saltare la luce).

La vostra casa ha un limite massimo di energia che può prelevare. Quando l’auto carica velocemente (magari a 3 kW o più) e nello stesso momento accendete anche il forno, la lavatrice e magari un phon, la richiesta può superare quel limite e far saltare il contatore!

Per evitare questo fastidio e far ricaricare l’auto senza problemi, si usa un sistema di bilanciamento dinamico. Questo fa una cosa semplicissima: il dispositivo a muro per la ricarica parla con il contatore e capisce quanta energia è rimasta libera in quel momento, regolando di conseguenza la potenza all’auto. Così ricaricate in sicurezza e non rimanete mai al buio!

Le leve fondamentali: tariffa, hardware e abitudini.

Il successo del risparmio nella ricarica si basa su tre fattori che lavorano insieme:

  1. Tariffa (Quanto costa): Bisogna sfruttare le ore in cui l’energia costa meno (come la notte o i weekend). Programmare la ricarica è la chiave per spendere il minimo possibile.
  2. Hardware (La tecnologia): Una stazione di ricarica intelligente è fondamentale. Ha sistemi che gestiscono la potenza in automatico e, in più, si collega con i pannelli solari, se li avete.
  3. Abitudini (Il vostro comportamento): Semplicemente, dovete ricordarvi di programmare la ricarica solo quando la tariffa è più bassa. Un’abitudine “smart” evita di sprecare soldi caricando l’auto negli orari più costosi.

Strategia di ottimizzazione #1: sfruttare le fasce orarie notturne

Se per risparmiare ci sono le “3 leve”, il trucco più importante è agire sulla Tariffa! Per noi torinesi, assaggiare il cioccolato è un piccolo piacere che va assaporato; allo stesso modo, ricaricare l’auto pagando il minimo è un piacere che va compreso subito.

Analisi delle tariffe biorarie e la programmazione della ricarica.

Perché il risparmio sulla ricarica è così importante? Perché qui in Italia il costo dell’energia elettrica cambia a seconda di quando la usate!

  • Il costo non è fisso: La maggior parte dei contratti domestici usa le tariffe biorarie (o triorarie). Questo vuol dire che l’energia costa molto di più di giorno, quando tutti la usano (il “picco”), e molto meno di notte o nei weekend (il “fuori picco”).
  • Il trucco è la notte: Se ricaricate l’auto alle 18:00, quando siete appena tornati, spendete un sacco di soldi. Ma se la ricarica parte automaticamente alle 23:00 e finisce alle 7:00, l’energia costa pochissimo!

Qui arriva la parte più intelligente: sfruttare il software della vostra auto o del vostro dispositivo di ricarica per programmare l’orario di avvio. Scegliete l’ora esatta in cui la tariffa scende (di solito dopo le 19:00 o le 23:00) e lasciate che la ricarica si accenda da sola. Questo è il modo più semplice per massimizzare il risparmio sulla bolletta!

Strategia di ottimizzazione #2: Il dispositivo di ricarica che pensa da solo

La prima cosa che abbiamo visto per risparmiare sono le fasce orarie notturne. Ma il vero passo in avanti lo fate con l’Hardware: usare il giusto dispositivo di ricarica vi fa stare completamente tranquilli e usare tutto in casa, senza preoccuparvi che salti la corrente.

Il bilanciamento dinamico e l’integrazione con il fotovoltaico.

Parliamo della stazione di ricarica intelligente (il dispositivo a muro che usate a casa). La sua funzione più importante è il bilanciamento dinamico del carico. Questa tecnologia evita quel fastidioso problema che abbiamo visto: non vi fa superare la potenza massima del vostro contatore.

  • Come funziona: La stazione di ricarica vede quanta energia state usando in quel momento (per il forno, la lavatrice, o altro). Se siete vicini al limite massimo, abbassa in automatico la potenza con cui sta caricando l’auto, per non far saltare la luce. Quando gli elettrodomestici finiscono il loro ciclo, lei torna subito ad aumentare la potenza all’auto. È una soluzione perfetta per la comodità e la sicurezza!
  • Se avete i pannelli solari: Un altro grande vantaggio è che la stazione si integra perfettamente con il vostro impianto fotovoltaico. Questo è il massimo del risparmio, perché vi permette di usare l’energia che avete prodotto voi (si chiama autoconsumo), invece di prelevarla dalla rete, che ha un costo. In questo modo, il risparmio è davvero assicurato.

Conclusioni finali

Non limitarti a leggere i segreti dell’ottimizzazione. Passa all’azione!

Se vuoi trasformare subito la teoria in pratica e assicurarti di non pagare mai più del dovuto per l’energia, scopri le nostre soluzioni!

Vuoi vedere altri nostri articoli?

Allora, puoi  cliccare qui per saperne di più:

https://www.energiechiare.it/category/blog/

Seguici sui nostri social per rimanere aggiornati!